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Mimmo Costanzo Tecnis SpA

lunedì 11 aprile 2011

Marcegaglia: imprenditori mai così soli

Dal sito del Sole-240re la notizia sull’ultimo intervento di Emma Marcegaglia, presidente Confindustria, che in un video ha lanciato un appello alle forze imprenditoriali in vista delle Assise generali di Confindustria e Piccola Industria del 7 maggio a Bergamo.

VIDEO MARCEGAGLIA
Marcegaglia: l'Italia è un Paese diviso, gli imprenditori si sentono soli come mai

«L'Italia di oggi è un Paese diviso e dal mondo delle imprese deve venire un esempio per tutti. Dobbiamo far capire che si può convergere su poche scelte, condivise». Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, chiude il videomessaggio in cui invita le forse imprenditoriali a partecipare alle Assise generali 2011 di Confindustria e Piccola Industria in programma il 7 maggio a Bergamo.

In quell'occasione, ha aggiunto, «dobbiamo far sentire forte la nostra voce per dare messaggio chiaro al Paese sulle cose da fare». «Il caldo invito che vi rivolgo - conclude la Marcegaglia - è che partecipiate tutti. È una grande occasione per decidere l'Italia che vogliamo. Uniamo esperienze, passioni, voci e intelligenze. Non è il monento di scaricare sugli altri le colpe».

«Mai come adesso gli imprenditori si sentono soli; proprio perché il momento è straordinario, abbiamo deciso che occorreva un'iniziativa eccezionale di mobilitazione di ogni imprenditore», ha sottolineato la Marcegaglia. Per la prima volta gli industriali uniscono nello stesso evento «grandi» e «piccoli» imprenditori, tutti chiamati secondo la presidente a «esprimersi direttamente su quelle che considerano le vere priorità da porre al centro dell'agenda nazionale e della stessa Confindustria».

A rendere eccezionale il momento, sottolinea ancora Marcegaglia, sono due ordini di fattori: quelli nazionali, per cui «il Paese stenta sempre di più a crescere», e quelli internazionali, con «gli sconvolgimenti che mutano le fondamenta di Paesi a noi vicini nel Nord Africa e nel Medio Oriente».

«L'Europa - ha aggiunto - si divide sul rigore tra pochi Paesi forti e molti a rischio, la lotta per la competitività sui mercati mondiali diventa sempre più aspra, con prezzi delle materie prime sempre più instabili». Di qui l'esigenza di una mobilitazione «eccezionale», perché «dall'impresa può e deve venire un esempio per tutti».

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