Dalla sezione news del sito di Cogip vi segnalo la notizia dell’inaugurazione dello svincolo di Battipaglia, sulla Salerno-Reggio Calabria. Un cantiere che Tecnis, azienda di punta del nostro gruppo, ha consegnato con quasi cinque mesi d’anticipo sui tempi previsti, liberando la mobilità e il traffico di una delle strade più disagiate d’Italia. Per me personalmente e per tutta la “squadra Tecnis” (management, tecnici, operai) è stata davvero una bella soddisfazione partecipare alla cerimonia d’inaugurazione. Un sentimento che ricompensa il duro lavoro svolto e ci fa essere ancora più orgogliosi di rappresentare la Sicilia che riesce a fare. Senza piangersi addosso, ma alzandosi ogni mattina consapevoli di dover fare nient’altro che il proprio dovere.
Nell’autostrada dei cantieri «lumaca» e dei lavori infiniti questa volta c’è un modello vincente, dietro al quale batte un «cuore» siciliano. Giovedì 23 giugno 2011 ha aperto al traffico il nuovo svincolo di Battipaglia sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Si tratta di un’opera-chiave per la mobilità e il traffico a livello nazionale, realizzata con le più moderne tecniche costruttive e nel rispetto delle ultime normative europee, i cui lavori sono stati effettuati da un’Ati di cui è capofila la Tecnis Spa di Catania, in sinergia con Preve Costruzioni Spa e Cmp Srl. All’inaugurazione sono intervenuti – tra gli altri – il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli e il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, assieme ai vertici tecnici e amministravi dell’azienda.
IL CANTIERE RECORD. Una performance tecnica e organizzativa da record: opera consegnata con quasi 5 mesi di anticipo sui tempi contrattuali, azzerando praticamente i ritardi accumulati per problemi burocratici non dovuti all’impresa stessa. E così una delle zone più nevralgiche dell’A3 è stata riaperta al traffico in anticipo rispetto ai periodi da «bollino rosso» dell’esodo estivo, grazie all’impegno e alla professionalità di una squadra vincente di manager, tecnici e operai. I lavori sono iniziati nel novembre del 2009 e – nonostante una chiusura parziale del cantiere a causa di un contenzioso fra i proprietari di alcune aree ricadenti nel progetto e l’Anas – sono stati terminati in tempo record. Quasi del tutto recuperato il tempo perso nell’iter burocratico, con un nettissimo anticipo rispetto ai nuovi tempi contrattuali di consegna fissati a novembre 2011. Nella fase esecutiva è stata posta particolare attenzione alle inevitabili ripercussioni sul traffico causate dai lavori da eseguire in sostanziale sovrapposizione con l’autostrada in esercizio: un’attenta programmazione e l’adozione di turni di lavoro anche notturni ha consentito di limitare i periodi di chiusura totale dello svincolo, per cui la Tecnis è riuscita a ridurre anche il periodo di chiusura dello svincolo (previsione 60 giorni, chiusura effettiva 45 giorni).
ORGOGLIO SICILIANO. Tecnis è una società di Epc (Engineering, procurement and construction) e opera nel settore delle imprese di costruzioni generali e di ingegneria general contracting. Il core business di Tecnis è l’area delle grandi infrastrutture a livello nazionale ed internazionale: viabilità, opere marittime, ponti, gallerie, ferrovie ed edilizia specialistica. Mimmo Costanzo e Concetto Bosco, fondatori e «anime» di Tecnis, non nascondono la propria soddisfazione per l’ultimazione anticipata di un’opera importante e impegnativa in termini progettuali, tecnologici e di risorse impiegate. Ma la soddisfazione viene condivisa con tutta la «squadra Tecnis»: il management aziendale e i responsabili tecnici erano rappresentati alla cerimonia d’inaugurazione dello svincolo sull’A3 da Gianguido Babini, Giulio Stanzione, Giuseppe Miceli e Vincenzo Manganiello.
L’OPERA: CONTENUTI E BENEFICI. I lavori, per un importo di 28 milioni di euro (38 milioni l’investimento complessivo di Anas), hanno riguardato la realizzazione del nuovo svincolo per il collegamento con la viabilità comunale di Battipaglia e dell’asta di raccordo a carreggiata unica con la strada statale 18, nonché l’ammodernamento del tratto autostradale, lungo circa 1 km, in corrispondenza dello svincolo stesso. Per ottenere l’allargamento della sede autostradale è stata necessaria la demolizione di due vecchi sovrappassi autostradali e la realizzazione di un nuovo viadotto, a tre campate, a servizio dello svincolo.
Il progetto, pertanto, è stato concepito con l’obiettivo di ottimizzare l’incidenza del traffico veicolare nella zona di ingresso al centro abitato di Battipaglia, ottenendo una migliore gestione della viabilità verso la statale 18 e le strade comunali ed eliminando le criticità in corrispondenza dell’innesto dell’autostradale, che rappresentavano un vero e proprio limite ai flussi veicolari e provocavano lunghe code soprattutto nel periodo estivo.
I DATI TECNICI. Le opere d’arte principali presenti sul nuovo svincolo sono rappresentate da due viadotti realizzati in acciaio e calcestruzzo, mentre lungo l’asta di raccordo sono previste 6 opere di attraversamento, in particolare 4 sottovia pedonali, un sottovia interpoderale e 2 sottovia della rotatoria urbana. Il nuovo viadotto, a servizio dello svincolo che scavalca la strada comunale, ha una larghezza della sede stradale di 9,50 metri e un marciapiede di 2,50 metri a entrambi i lati della carreggiata. La piattaforma stradale è costituita da due corsie da 3,50 metri (a doppio senso di circolazione) e banchine laterali da 1,50 metri. Il nuovo cavalcavia di svincolo ospita, invece, una rampa bidirezionale con due corsie da 3,75 metri e due banchine laterali da 1,50 metri, per complessivi 10,50 metri, alla quale sono stati aggiunti due marciapiedi transitabili di 2,50 metri ciascuno. L’asta di raccordo, che collega lo svincolo di Battipaglia alla strada statale 18, è caratterizzata da un primo tratto con tre corsie in direzione della statale 18 e due corsie, in direzione dell’autostrada.